Il contratto CCNL Colf e Badanti prevede il pagamento obbligatorio dei contributi a favore dell’INPS e segue delle regole precise stabilite dallo stesso Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Scadenze per il pagamento dei contributi lavoratori domestici
Il pagamento dei contributi delle colf e tutti i lavoratori domestici viene fatto trimestralmente e segue le seguenti scadenze:
Come vengono calcolati i contributi
I contributi si calcolano sulla base delle ore effettivamente lavorate, della retribuzione oraria concordata e delle tabelle INPS (aggiornate annualmente) che suddividono le aliquote contributive in diverse fasce.
I contributi comprendono la quota a carico del datore di lavoro e la quota a carico del lavoratore, quest’ultima viene trattenuta dalla retribuzione.
Come pagare i contributi
Esistono diverse modalità di pagamento dei contributi di Colf e lavoratori domestici:
Tra le agevolazioni fiscali che un datore di lavoro può ottenere c’è la deduzione fiscale dei contributi a carico del datore di lavoro dal reddito imponibile fino ad un massimo di € 1549,37 all’anno, a prescindere dal reddito.
Esiste un contributo contrattuale obbligatorio da aggiungere al versamento trimestrale che permette a datori di lavoro e lavoratrici di accedere a prestazioni sanitarie e assicurative, per saperne di più leggi il nostro articolo che parla della CASSA COLF.
Scadenze per il pagamento dei contributi lavoratori domestici
Il pagamento dei contributi delle colf e tutti i lavoratori domestici viene fatto trimestralmente e segue le seguenti scadenze:
- 10 APRILE: primo trimestre riferito ai mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo;
- 10 LUGLIO: secondo trimestre riferito ai mesi di Aprile, Maggio e Giugno;
- 10 OTTOBRE: terzo trimestre riferito ai mesi di Luglio, Agosto e Settembre;
- 10 GENNAIO: quarto trimestre riferito ai mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre.
Come vengono calcolati i contributi
I contributi si calcolano sulla base delle ore effettivamente lavorate, della retribuzione oraria concordata e delle tabelle INPS (aggiornate annualmente) che suddividono le aliquote contributive in diverse fasce.
I contributi comprendono la quota a carico del datore di lavoro e la quota a carico del lavoratore, quest’ultima viene trattenuta dalla retribuzione.
Come pagare i contributi
Esistono diverse modalità di pagamento dei contributi di Colf e lavoratori domestici:
- Online tramite il sito dell’INPS;
- PagoPA;
- Presso banche, uffici postali e ricevitorie;
- Tramite App MyINPS.
- Multe o sanzioni.
- Possibili difficoltà per il lavoratore a ottenere prestazioni previdenziali.
- Problemi legali in caso di controversie.
Tra le agevolazioni fiscali che un datore di lavoro può ottenere c’è la deduzione fiscale dei contributi a carico del datore di lavoro dal reddito imponibile fino ad un massimo di € 1549,37 all’anno, a prescindere dal reddito.
Esiste un contributo contrattuale obbligatorio da aggiungere al versamento trimestrale che permette a datori di lavoro e lavoratrici di accedere a prestazioni sanitarie e assicurative, per saperne di più leggi il nostro articolo che parla della CASSA COLF.