I nonni, nella società odierna, svolgono un ruolo fondamentale d’appoggio dei genitori nel difficile compito di educare i propri figli.
Essi, infatti, sono essenziali per il sostegno dell’equilibrio familiare e preziosi nello sviluppo dell’apprendimento psicologico dei bambini.
Questi ultimi, durante la loro crescita, hanno bisogno di supporto per il corretto sviluppo emotivo, affettivo e relazionale. È proprio in questo periodo che si consolida l’identità individuale del bambino e le relazioni che costruirà durante l’infanzia serviranno proprio a formarla.
Il nonno è di supporto nelle attività quotidiane del nipote per il quale diventerà un punto di riferimento, una fonte di sicurezza e una figura protettiva in grado di trasmettergli fiducia e affetto.
Differentemente dai genitori, infatti, compie una sorta di mediazione in quanto non è obbligato ad educarlo come loro, finendo per diventare addirittura un complice con il quale poter trasgredire quelle regole scomode impartite dalla famiglia. In questo frangente però i nonni devono stare attenti a trasmettere ai bambini di essere in accordo con il metodo educativo dei genitori, trovando con loro una sorta di equilibrio che devono sempre cercare di tenere a mente.
Ricoprire i ruoli di “compagni di avventure” per il nipote e di “stampella” per i figli è una situazione stressante, perché devono riuscire a farlo senza invadere gli spazi altrui.
Possiamo individuare delle regole che ci aiutino a capire meglio la differenza tra Aiuto e Invadenza garantendo più stabilità tra genitori e nonni:
- Programmare le visite ai figli, senza improvvisarle;
- Rispettare le regole impartite ai nipoti dai genitori;
- Fare apprezzamenti positivi sul modo dei figli di educare i nipoti, senza sminuirli come genitori;
- Cercare di fare il primo passo dopo un litigio per distendere la tensione;
- Non intromettersi nel rapporto tra marito e moglie, senza puntare il dito in base al proprio pensiero;
- Offrire aiuti e consigli aspettandosi però che possano non essere accettati;
- Dimostrare uguale affetto per ogni nipote, senza far trapelare preferenze;
- Non enfatizzare i problemi, ma affrontarli con positività;
- Condividere le proprie passioni con i nipoti, raccontando anche della loro infanzia.
Sta proprio in quest’ultimo punto il principale fertilizzante del legame tra nonni e nipoti.
È importante che i nonni parlino dei propri interessi, specialmente se passati, narrando le loro esperienze, con le quali i nipoti possono confrontarsi prendendo spunto per usarli nelle situazioni difficili.
E soprattutto che raccontino la storia della loro infanzia trasformandola in un tesoro da custodire gelosamente. Così, quando i nipoti diventeranno adulti, la tramanderanno alle generazioni future tessendo quasi una tela immaginaria fra le fasce generazionali che andrà a creare legami indissolubili di appartenenza.
Questo meccanismo non si sviluppa solo nella società, ma si riflette anche nella Famiglia, attribuendo ai nonni il merito di aumentare il dialogo tra i componenti familiari.
In questa eventualità, anche in caso di un possibile divorzio i nonni diventano essenziali nel ricordare al bambino il luogo di appartenenza familiare.
Anche i nipoti però, sono delle figure importantissime per i nonni. Attraverso una rieducazione inversa, infatti, i nonni sono tenuti ancorati al presente, riducendo stress, isolamento sociale e aumentando il loro funzionamento psicosociale.
Se vuoi sapere di più sul pericolo degli anziani nell’incorrere nell’isolamento sociale leggi il nostro articolo.
Essi, infatti, sono essenziali per il sostegno dell’equilibrio familiare e preziosi nello sviluppo dell’apprendimento psicologico dei bambini.
Questi ultimi, durante la loro crescita, hanno bisogno di supporto per il corretto sviluppo emotivo, affettivo e relazionale. È proprio in questo periodo che si consolida l’identità individuale del bambino e le relazioni che costruirà durante l’infanzia serviranno proprio a formarla.
Il nonno è di supporto nelle attività quotidiane del nipote per il quale diventerà un punto di riferimento, una fonte di sicurezza e una figura protettiva in grado di trasmettergli fiducia e affetto.
Differentemente dai genitori, infatti, compie una sorta di mediazione in quanto non è obbligato ad educarlo come loro, finendo per diventare addirittura un complice con il quale poter trasgredire quelle regole scomode impartite dalla famiglia. In questo frangente però i nonni devono stare attenti a trasmettere ai bambini di essere in accordo con il metodo educativo dei genitori, trovando con loro una sorta di equilibrio che devono sempre cercare di tenere a mente.
Ricoprire i ruoli di “compagni di avventure” per il nipote e di “stampella” per i figli è una situazione stressante, perché devono riuscire a farlo senza invadere gli spazi altrui.
Possiamo individuare delle regole che ci aiutino a capire meglio la differenza tra Aiuto e Invadenza garantendo più stabilità tra genitori e nonni:
- Programmare le visite ai figli, senza improvvisarle;
- Rispettare le regole impartite ai nipoti dai genitori;
- Fare apprezzamenti positivi sul modo dei figli di educare i nipoti, senza sminuirli come genitori;
- Cercare di fare il primo passo dopo un litigio per distendere la tensione;
- Non intromettersi nel rapporto tra marito e moglie, senza puntare il dito in base al proprio pensiero;
- Offrire aiuti e consigli aspettandosi però che possano non essere accettati;
- Dimostrare uguale affetto per ogni nipote, senza far trapelare preferenze;
- Non enfatizzare i problemi, ma affrontarli con positività;
- Condividere le proprie passioni con i nipoti, raccontando anche della loro infanzia.
Sta proprio in quest’ultimo punto il principale fertilizzante del legame tra nonni e nipoti.
È importante che i nonni parlino dei propri interessi, specialmente se passati, narrando le loro esperienze, con le quali i nipoti possono confrontarsi prendendo spunto per usarli nelle situazioni difficili.
E soprattutto che raccontino la storia della loro infanzia trasformandola in un tesoro da custodire gelosamente. Così, quando i nipoti diventeranno adulti, la tramanderanno alle generazioni future tessendo quasi una tela immaginaria fra le fasce generazionali che andrà a creare legami indissolubili di appartenenza.
Questo meccanismo non si sviluppa solo nella società, ma si riflette anche nella Famiglia, attribuendo ai nonni il merito di aumentare il dialogo tra i componenti familiari.
In questa eventualità, anche in caso di un possibile divorzio i nonni diventano essenziali nel ricordare al bambino il luogo di appartenenza familiare.
Anche i nipoti però, sono delle figure importantissime per i nonni. Attraverso una rieducazione inversa, infatti, i nonni sono tenuti ancorati al presente, riducendo stress, isolamento sociale e aumentando il loro funzionamento psicosociale.
Se vuoi sapere di più sul pericolo degli anziani nell’incorrere nell’isolamento sociale leggi il nostro articolo.